Dal 5 ottobre devi portare fuori sasselli e cesene

Con l'arrivo di ottobre, i tordi sasselli e le cesene iniziano a rispondere ai cambiamenti nel fotoperiodo, ovvero alla variazione della durata della luce diurna. Esporli all'aperto consente loro di acclimatarsi favorendo un comportamento più naturale e stimolando il canto, essenziale per la loro socializzazione e per il richiamo di altri uccelli.

Comportamento Gregario

Durante la stagione di passo, che per i sasselli va dai primi di novembre e  per le cesene si estende fino a gennaio, questi uccelli mostrano un comportamento gregario. Portarli all'aperto permette l'integrazione tra di loro e con l'ambiente circostante, favorendo la formazione di gruppi e l'aumento dell'efficacia del richiamo durante la caccia. 
È fondamentale portare i sasselli all'aperto tutti i giorni anche durante la pioggia, riparandoli adeguatamente, affinché possano osservare la migrazione che contribuisce a prolungare il loro canto.

Abituare i richiami in ambienti aperti

Esporre gli uccelli all'aperto prima dell'inizio della stagione consente loro di sviluppare un canto più forte e convincente, rendendoli più efficaci come richiami. Al contrario, tenere i tordi sasselli e le cesene in ambienti chiusi riduce l'efficacia del loro canto perché sono abituati al solo luogo visto per diversi mesi. L'esposizione all'esterno mantiene gli uccelli pronti e reattivi al contesto venatorio.

I primi 25 giorni di canto

Durante i primi 25 giorni di canto, è consigliabile non utilizzare gli uccelli da richiamo. Sebbene il canto in questo periodo sia forte e melodioso, serve principalmente per stabilire il predominio territoriale e scacciare i maschi concorrenti. Solo successivamente i vostri animali inizieranno a richiamare con vigore i propri consimili.

Come sistemare le gabbie all'esterno

È utile distanziare le gabbie di qualche metro per favorire la fase di predominio territoriale, fondamentale per un canto ottimale. Per chi ha la possibilità e il tempo, appendere gli animali sulle piante del luogo di caccia può favorire un canto pressoché immediato.

Presenza di rapaci 

Se si portano i richiami in un luogo dove ci sono i rapaci, questi ultimi possono influenzare il comportamento  dei richiami da caccia.
Grazie alla loro natura adattativa, gli uccelli si abituano progressivamente alla presenza dei rapaci, imparando a riconoscere i segnali di pericolo e modificando il loro comportamento per ridurre lo stress. È consigliabile utilizzare gabbie adeguate per proteggere i propri richiami da questi predatori.

Somministrare la vitamina E

Questo è il momento giusto per iniziare a somministrare la vitamina E ai propri cantori. La vitamina E è fondamentale per mantenere la salute degli uccelli e migliorare le loro prestazioni canore.
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In conclusione, portare i tordi sasselli e le cesene all'aperto da ottobre non solo rispetta le loro esigenze naturali, ma contribuisce anche a un'esperienza venatoria più soddisfacente ed efficace.

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